martedì 1 aprile 2008

11 AZIONI PER SOSTENERE ED AUMENTARE L'OCCUPAZIONE E LA QUALITA' DI VITA DELLE DONNE

Il Partito Democratico ha riportato al centro dell’attenzione il problema del ruolo delle Donne nella società evidenziando le enormi differenze che ci sono tra l’Italia e molti paesi europei.
All’interno del programma sono molti i punti che riguardano politiche rivolte principalmente alle donne, forse però ancora qualcosa si può aggiungere:

1. Meno tasse sugli stipendi delle donne. Si possono ridurre le aliquote dell’irpef oppure (meglio) si possono aumentare i crediti di imposta per le donne che lavorano.
2. Meno oneri sociali per le imprese che assumono donne e giovani a tempo indeterminato e che regolarizzano in tal senso le posizioni delle precarie.
3. Crediti agevolati e misure di agevolazione fiscale alle donne che vogliono creare nuove imprese (anche piccole).
4. Orari e organizzazione del lavoro più flessibili, soprattutto per madri e padri, e autonomia nella gestione degli orari giornalieri, nel rispetto di un monte ore settimanale prestabilito o (ancora meglio) nel rispetto del compito/progetto assegnato. Diritto a passare al lavoro part-time per dodici mesi dopo la nascita di un figlio. Creare “banche del tempo” in cui si possono depositare ore di lavoro extra nei momenti “buoni”, prelevandole sotto forma di permessi nei momenti di maggior impegno familiare.
5. Introdurre congedi di paternità (esclusivi per il padre) retribuiti e di breve durata. Quindici giorni o un mese per permettere agli uomini ad accudire i figli sin dalla nascita
6. Aumentare la retribuzione dei congedi parentali. Se si sta a casa per accudire i figli, oggi si perde il 70 per cento dello stipendio: troppo, soprattutto per i padri, che in genere guadagnano di più. Ampliare la retribuzione dei congedi anche nel caso di assistenza ad anziani o disabili.
7. Promuovere con misure di facilitazione e incentivo, quali credito di imposta su investimenti, la nascita di servizi privati alla persona (per la cura di anziani/disabili, per la cura della casa, per necessità di trasporto, acquisti, ecc.), affinché si crei un mercato ampio e concorrenziale (in cui il rispetto di uno standard qualitativo, unito ad una effettiva concorrenza porti ad abbassare i prezzi dei servizi). Inoltre, il settore dei servizi alla persona è a forte partecipazione imprenditoriale femminile, dunque una misura di questo tipo favorisce l’imprenditoria femminile e l’occupazione femminile.
8. Maternità un valore sociale che deve ricadere sulla fiscalità generale e non solo su imprese e lavoratrici/lavoratori.
9. Creare servizi scolastici moderni per dare la possibilità a bambini e adolescenti di avere asili nido e scuole per tutti, con orari adeguati di apertura e chiusura anche in estate, prezzi accessibili e un sistema scolastico (fino ai 16 anni )aperto al pomeriggio ed in estate che permatta ai genitori che lavorano e che non hanno una rete parentale di evitare che bambini e adolescenti siano per lunghe ore soli in balia della televisione e senza riferimento di figure adulte. Ma non solo: prevedere spazi giochi comuni assistiti, gruppi di studio assistiti e tutto quanto può essere momento di socializzazione tra bambini e adolescenti con l’assistenza di personale qualificato.
10. Possibilità di detrarre dal reddito la retribuzione destinata a badanti o assistenti familiari e collaboratrici domestiche, nonché parte delle spese sostenute per servizi alla persona (di cui al punto 7).
11. Prevedere una democrazia realmente paritaria , come previsto dalla proposta di legge di iniziativa popolare “50 e 50”, già depositata. Senza un numero consistente di donne nelle istituzioni è difficile fare progressi.

Palma Costi
Elena Malaguti
Ferrari Francesca
Ligabue Loredana
Barbieri Franca
Cavani Cristina

Il Federalismo come Responsabilità

Ciò che insegna la vicenda rifiuti in Campania è l’assoluta mancanza di responsabilità civile, politica, istituzionale, sociale verso sé stessi e verso la comunità e verso l’Italia.
Sono irresponsabili i singoli cittadini che non selezionano i rifiuti, che non usano i cassonetti e usano la strada, che bruciano l’immondizia, che protestano solo a danno già arrecato. Sono irresponsabili i Sindaci e gli amministratori locali, provinciali e regionali che richiamano le responsabilità di altri sottacendo le loro. Sono irresponsabili le parti organizzate della società, che assistono inermi allo scempio. Sono irresponsabili le istituzionali nazionali quando erogano quantità inusitate di denaro pubblico dei contribuenti, non ne verificano i risultati in modo continuativo e non procedono con le penali del caso.
Con aspetti molto diversi ma nella sostanza è uguale l’irresponsabilità di quanti oggi strumentalizzano per fini elettorali la vicenda Malpensa, dimostrazione della irresponsabilità di una classe politica ed economica del profondo Nord, che non accetta le regole del mercato e quando serve chiede che tutti i contribuenti paghino le loro scelte sbagliate. Quello che più manca oggi al nostro paese è la capacità di essere responsabili, di avere chiari e ben definiti i livelli di responsabilità, da quelli dei singoli cittadini a quelli dei diversi livelli di rappresentanza, istituzionale e non solo. Per questo il programma del PD deve avere un forte richiamo al federalismo, inteso come definizione, all’interno di uno stato unitario ed indivisibile, di livelli precisi e puntuali di responsabilità. Dove si rende indispensabile avere strumenti per verificare il livello di corrispondenza tra la capacità di decisione e l’efficacia della spesa pubblica, dove sia sempre più verificabile il rapporto tra prelievo e spesa pubblica. Compreso la forte responsabilizzazione di tutti verso il deficit dello Stato che deve essere assolutamente ridotto nel corso di pochi anni. Dove i processi di riforma istituzionale devono procedere secondo quanto stabilito nella carta costituzionale in materia di autonomia, modificando il bicameralismo perfetto ed introducendo il senato delle autonomie, introducendo un federalismo fiscale che permetta una compartecipazione responsabile alle entrate e che permetta alle regioni virtuose di avere le risorse per continuare processi di sviluppo e che al contempo preveda forme di perequazione per le aree più disagiate, ma sempre con meccanismi forti di controllo sulla efficacia della spesa rispetto gli obiettivi.

Palma Costi, Gianluca Borghi

mercoledì 21 novembre 2007

Assemblea Provinciale sabato 24 novembre

Sabato 24 novembre 2007, dalle ore 10:00 alle ore 13:30 presso il Baluardo della Cittadella, è indetta l'Assemblea per l'elezione del Coordinatore Provinciale del Partito Democratico di Modena. Alla assemblea possono votare gli eletti alla costituente del PD delle primarie del 14 ottobre. Tutti i cittadini interessati sono invitati a partecipare.

sabato 27 ottobre 2007

DISPOSITIVO APPROVATO DALL'ASSEMBLEA NAZIONALE COSTITUENTE DEL PARTITO DEMOCRATICO

Milano, 27 ottobre 2007

L’Assemblea ha approvato a maggioranza le seguenti decisioni:

1. Ai sensi dell’art. 2 comma 3 del Regolamento Quadro per l’elezione delle assemblee costituenti del partito democratico, Dario Franceschini assume l’incarico di Vicesegretario del partito.

2. Sempre ai sensi dell’art. 2 comma 3 Mauro Agostini assume l’incarico di Tesoriere del partito.

3. entro il 30 novembre dovranno essere costituiti i gruppi del Partito Democratico ad ogni livello istituzionale;

4. gli eletti aderenti al partito democratico contribuiranno al finanziamento del partito al livello (comunale, provinciale, regionale, nazionale) territorialmente corrispondente;

5. il 24 novembre in ogni provincia gli eletti nelle assemblee costituenti regionale e nazionale eleggono, a maggioranza assoluta dei presenti e con eventuale ballottaggio tra i primi due, il Coordinatore provinciale. In caso di collegio riguardante più province l’eletto vota nella provincia con il maggior numero di elettori nello stesso collegio. Si costituisce altresì un Coordinamento Provinciale, composto dai suddetti eletti nelle assemblee costituenti, nonché dai Sindaci e dai Capigruppo Consiliari del PD nei Comuni capoluogo, dai Presidenti di Provincia e dai capigruppo provinciali del PD, dai consiglieri regionali e dai parlamentari aderenti a gruppi del PD. Il Coordinamento provinciale può allargarsi ad altre persone con il voto favorevole di due terzi i componenti dello stesso.
Le Assemblee Costituenti Regionali, convocate per il 10 novembre, possono prevedere la creazione di livelli equivalenti a quello provinciale per particolari situazioni territoriali o per le aree metropolitane.

Al segretario nazionale e ai segretari regionali è data delega di garantire la gestione provvisoria della fase costituente, sino all’approvazione dello statuto, anche attraverso la costituzione di organi collegiali provvisori.

6. entro il 23 dicembre saranno convocate dai Segretari regionali in accordo con i Coordinatori provinciali, assemblee di tutti i votanti alle primarie del 14 ottobre per costituire il partito democratico nei territori, secondo le modalità decise congiuntamente dal Segretario Nazionale e dai Segretari Regionali. Ai partecipanti alle Assemblee verrà consegnato un Certificato di “Fondatore del Partito Democratico”.

7. Al Tesoriere l’assemblea affida il mandato di adottare tutti gli atti giuridici necessari per la costituzione del partito nella fase transitoria sino dell’approvazione dello Statuto da parte dell’assemblea costituente.

8. Le funzioni di organo di garanzia del partito nella fase transitoria sono svolte dal comitato dei garanti delle Primarie.

9. In adempimento dei compiti affidati dall’art 2 comma 1, l’Assemblea nomina tre commissioni con il compito di predisporre, entro il 31 gennaio 2008, le proposte di Statuto, del Manifesto dei valori e del Codice etico da sottoporre all’approvazione dell’Assemblea costituente entro il 28 febbraio 2008. Ogni commissione è composta da 100 componenti l’assemblea, metà uomini e metà donne, indicati dai candidati alla carica di segretario, proporzionalmente ai componenti eletti nell’assemblea collegati a ciascun candidato. Ogni commissione elegge nel suo seno un Presidente e un Relatore, può organizzare il proprio lavoro in sottocommissioni, e predispone forme di consultazione e coinvolgimento nelle scelte dei componenti l’assemblea costituente.

I componenti delle Commissioni

sabato 20 ottobre 2007

Incontro venerdì 26/10 ore 20:30

Carissimi/e,

venerdì 26 alle ore 20:30, presso la sede del PD in via Balugola 24 a Modena, incontro aperto a tutti gli interessati per fare il punto sui prossimi passaggi dopo le primarie del 14 ottobre.

L'incontro, a cui parteciperà Palma Costi, sarà l'occasione per confrontarci in vista della convocazione dell'assemblea regionale per la costituente del PD.

Il successo di partecipazione delle primarie è un segnale importante della disponibilità dei cittadini a giocare un ruolo attivo quando si costruiscono spazi reali di partecipazione.

Per dare continuità al percorso avviato con le primarie, vogliamo proporre momenti di incontro e discussione, in cui approfondire gli argomenti e le scelte che nella fase costituente saremo chiamati a compiere: quale tipo di forma partito, quali regole di partecipazione, quale statuto e quali politiche.

Sappiamo tutti che il processo di formazione di un partito nuovo richiede tanti piccoli passi, coerenti, per arrivare alla meta. Per questo vogliamo valutare insieme le forme possibili di organizzazione per dare continuità, aprire ulteriori spazi di partecipazione e proseguire nel cammino comune.

Sieti invitati ad allargare l'invito a tutte le persone interessate.

mercoledì 17 ottobre 2007

Saluti da Palma Costi

Carissimi e carissime

le primarie sono state un grande momento politico, che dimostra l’importanza di aprire senza reticenze spazi di partecipazione. Per noi la soddisfazione è ancora maggiore per il consenso ottenuto dalle liste “Liberi di scegliere”, abbiamo infatti eletto 48 delegati all’assemblea costituente regionale, di cui 12 nei 5 collegi modenesi.

Un risultato che è stato possibile solo grazie alla collaborazione di tutti voi.

Al di là dei numeri, la cosa più importante è l’aver iniziato un percorso insieme, l’esserci incontrati per dare vita ad un progetto che è solamente partito, che vogliamo mantenere vivo, attivo, allargato e partecipato.

Nei prossimi giorni vi arriverà l’invito per due incontri. Uno organizzativo, per programmare l’attività dei prossimi mesi, perché non vogliamo assolutamente perderci di vista. L’altro mondano, perché ci sembra giusto festeggiare, con una cena conviviale, utile anche per coprire parte delle spese sostenute con un minimo di autofinanziamento.

Questa breve ma intensissima fase elettorale mi ha permesso di incontrarvi e di lavorare con voi con grandi soddisfazioni per questo voglio ringraziarvi per il sostegno, l’affetto e il supporto che mi avete dato.

Un abbraccio .
Palma Costi


PS: Nella sezione Documenti trovate gli eletti nazionali e regionali dell'Emilia Romagna

domenica 7 ottobre 2007

Dove si vota?


Sul sito www.liberidi.blogspot.com nella sezione "Scarica documenti"
trovate le indicazioni su dove sono i seggi elettorali modenesi, oltre
al filmato sulle modalità di voto.

Verificate sulla vostra tessera elettorale la vostra sezione di
iscrizione e sulla tabella nel sito la corrispondenza tra sezione
elettorale e seggio delle primarie. Ricordate che bisogna recarsi al
seggio con un documento di identità e la tessera elettorale. Per i
minori di 18 anni è sufficiente un documento di identità.

Stiamo inoltre organizzando una cena dopo il 14 ottobre, per festeggiare
comunque vada, e per programmare le nuove attività, visto che per tutti
noi le primarie sono un punto di partenza.

Sieti invitati ad allargare l'invito a tutte le persone interessate.