sabato 29 settembre 2007

Candidati a confronto: Costi, Caronna, La Forgia

Modena – lunedì 1 ottobre ore 18
Baluardo della Cittadella – Piazza Tienanmen

Lunedì 1 ottobre uno dei 3 confronti pubblici tra i candidati alla segreteria del Partito Democratico, si svolgerà a Modena, in Piazza Tienanmen, presso il Baluardo della Cittadella. Un'occasione per incontrarci e per conoscere gli obiettivi, le motivazioni, le proposte dei candidati.

Per informazioni visita il sito www.liberidi.blogspot.com

venerdì 28 settembre 2007

Dal sito www.modenaperletta.net

Liste regionali per Palma Costi

Contaminazione delle diverse culture cattolica-democratica, diessina ed ecologista. Era questa la premessa della candidatura di Palma Costi a segretario regionale. Le liste collegate alla sua candidatura hanno scelto come slogan emblematico “Liberi di scegliere” e sembra confermare questa operazione che ambisce a mescolare le diverse esperienze politiche all’insegna del rinnovamento.

“La composizione delle liste completa e suggella quel lavoro di contaminazione e apertura che ha caratterizzato il nostro lavoro e motivato la nostra scelta di sostenere Palma Costi al di là delle convergenze su Veltroni, Letta o Bindi” commentano all’unisono Franca Barbieri (Ds) Matteo Richetti (Margherita) Paolo Silingardi (Ecodem),

A riprova di cio’ nella composizione della lista collegata alla candidatura di Palma Costi ci sono rappresentanti del mondo diessino, diellino (la squadra margherita vede schierato il consigliere regionale Matteo Richetti al collegio 23, Elena Malaguti consigliere provinciale e Paolo Negro al collegio di Mirandola) ma anche esponenti degli Ecodem come Paola Aime, consigliere di circoscrizione, Paolo Silingardi ex-assessore ambiente e mobilità di Modena e altri nomi di spicco dell’ambientalismo come Paolo Lauriola, Paolo Petazzoni e Roberto Rebecchi. Anche un sostenitore della Bindi come Luca Barbari si è schierato per Palma Costi. Oltre a questa incroci di culture politiche, le liste “Liberi di scegliere” contano su nomi di spicco come Francesca Ferrari consulente del mondo del lavoro e presidente della commissione pari opportunità provinciale (capolista al collegio 20- Modena seguita dall’ecodem Paolo Lauriola), Loredana Ligabue consulente aziendale è capolista al collegio di Carpi. Serena Bergamini architetto, nome noto al mondo del volontariato e il consigliere comunale Max Morini (Margherita) sono ai primi posti nel collegio di Vignola-Pavullo-Frassinoro.

martedì 25 settembre 2007

PD: REGIONI, CANDIDATURE CHIUSE, POLEMICA SULLE DONNE

Da ANSA di Giovanni Innamorati

... in Emilia Romagna sono in lizza tre candidati collegati rispettivamente a Veltroni, Bindi e Letta. Il primo è Salvatore Caronna, il secondo Antonio La Forgia, e la terza è Palma Costi, una delle pochissime donne in corsa in tutta Italia. Le altre quattro sono collegate a Rosy Bindi; si tratta di Cristiana Bandinelli in Toscana, Serena Innamorati in Umbria, Mariolina Entrieri in Calabria e Carla Flick in Liguria. E l'esclusione delle donne dalle candidature alle segreterie regionali ha fatto infuriare l'ulivista Franca Bimbi, vicina ad Arturo Parisi, che ha accusato Vittoria Franco, capo delle donne Ds, rea di essersi attenuta a una linea pragmatica e di aver detto "meglio poche che niente". A difesa di Vittoria Franco é scesa in campo Roberta Pinotti che ha definito "ingenerosa" la critica. "Credo che Franca Bimbi stia sbagliando sia l'obiettivo che il metodo - ha replicato la Franco -la promozione delle donne è una cosa seria e non si risolve con la polemica tra donne. Ognuna deve fare la sua parte".

sabato 22 settembre 2007

Materiali per campagna elettorale

Sono in fase di progettazione i materiali per la campagna elettorale, arriveranno entro la prossima settimana, saranno realizzate cartoline per la presentazione delle liste con l'invito ad andare a votare il 14 ottobre e manifesti 70x100 da utilizzare per le iniziative elettorali.

Se avete idee, suggerimenti o iniziative da proporre contattate il blog

Presentate le lista collegate a Palma Costi


La lista “Liberi di scegliere” conquista DS, Ecodem e “bindiani”
Contaminazione delle diverse culture cattolica-democratica, diessina ed ecologista. Era questo la premessa alla presentazione della modenese Palma Costi a segretario regionale. Le liste collegate alla sua candidatura hanno scelto come slogan emblematico “liberi di scegliere” e sembra confermare e suggellare questa riuscita operazione che ambisce a mescolare le diverse esperienze politiche all’insegna del rinnovamento.
La composizione delle liste completa e suggella quel lavoro di contaminazione e apertura che ha caratterizzato il nostro lavoro e motivato la nostra scelta di sostenere su Palma Costi al di là delle convergenze su Veltroni, Letta o Bindi commentano all’unisono Franca Barbieri (Ds) Matteo Richetti (Margherita) Paolo Silingardi (Ecodem),
A riprova di cio’ nella composizione della lista collegata alla candidatura di Palma Costi ci sono rappresentanti della mondo diessino, cattolico (la squadra dei diellini vede schierato il consigliere regionale Matteo Richetti al collegio 23, Elena Malaguti consigliere provinciale e Paolo Negro al collegio di Mirandola) ma anche esponenti degli Ecodem come Paola Aime, consigliere di circoscrizione, Paolo Silingardi ex-assessore ambiente e mobilità di Modena e altri nomi di spicco dell’ambientalismo come Paolo Lauriola, Paolo Petazzoni e Roberto Rebecchi. Anche un sostenitore della Bindi come Luca Barbari si è schierato per Palma Costi. Oltre a questa incroci di culture politiche, le liste “Liberi di scegliere” contano su nomi di spicco come Francesca Ferrari consulente del mondo del lavoro e presidente della commissione pari opportunità provinciale (capolista al collegio 20- Modena seguita dall’ecodem Paolo Lauriola), Loredana Ligabue consulente aziendale è capolista al collegio di Carpi. Serena Bergamini architetto, nome noto al mondo del volontariato e il consigliere comunale Max Morini (Margherita) sono ai primi posti nel collegio di Vignola-Pavullo-Frassinoro

venerdì 14 settembre 2007

Presentazione a Parma

Palma Costi si presenta a Parma

14/09/2007
h.15.40


E' stata presentata al pubblico parmense la candidata alla segreteria regionale del Pd, Palma Costi, donna di sintesi delle anime del nascente Partito Democratico: quella cattolica democratica, quella della sinistra e quella ambientalista.
A presentare la Costi, 50 anni e tre figlie, assessore in Provincia a Modena, sono stati i consiglieri regionali Matteo Richetti e Marco Barbieri (Margherita) e Gianluca Borghi (Ecodem).
Laureta in Storia contemporanea la Costi, donna di spicco dei Democratici di sinistra, è stata sindaco nel suo Comune, Camposanto, e assessore all'Urbanistica del Comune di Modena.
"La candidatura di Palma Costi non è "contro" ma "per"- hanno sostenuto Matteo Richetti e Marco Babieri - la Costi è il risultato di una operazione di sintonia tra le diverse anime del Pd.
Una delle pochissime donne in tutt'Italia scesa in campo per ruolo di segretario regionale, Palma Costi è l'espressione compiuta di un nuovo corso della politca che vede la componente femminile nelle posizioni chiave del nascente partito, ad esprimere sotto il segno del dialogo, le diverse tradizioni politiche e culturali".

Corro per vincere

Palma sfida la Quercia: "Corro per vincere"


Una carriera da amministratrice a Modena
di Luciano Nigro
Palma Costi Palma Costi
Palma ha sfidato la Quercia, scherzano sotto la Ghirlandina. «Sono abituata a fare scelte fuori dalla disciplina di partito» dice di sé la diessina che ha deciso di sfidare l´establishment del suo partito. E infatti, tre anni fa, allora assessore all´urbanistica a Modena, duellò con l´attuale sindaco Giorgio Pighi contro il parere del sindaco uscente Giuliano Barbolini e del partito. Perse.

Ma non è di quelle che si abbattono, Palma Costi, 50 anni, sposata, madre di tre figlie, una vita nel Pci-Pds-Ds, sempre da amministratrice. Venticinque anni fa, fresca di laurea in storia contemporanea, divenne sindaco del suo paese, Camposanto, tremila anime al confine con la provincia di Bologna. Ha lavorato nelle Usl, nella sanità, si è occupata di piani regolatori e di fabbriche che chiudono. «Sono una riformista emiliano-romagnola - dice, sapendo di accarezzare un sentimento ben presente nel pancione della Quercia - sto con Letta perché ha lavorato con Bersani, se si fosse candidato Bersani avrei appoggiato lui». Non le piacciono le posizioni ambigue. «Ho sempre fatto battaglie per aprire il partito, nell´Ulivo, nei movimenti, per il Pd».

Il Pci-Pds, la lealtà di partito cui si appella Zani? «E´ finita un´epoca - dice Costi - non rinnego nulla della mia storia, ma oggi dobbiamo far rivivere quei valori in un modo più moderno: mi sento già proiettata in un altro partito». E poi, aggiunge, «vengo dal Pci, è vero, ma sono sempre stata in giunte di coalizione e ho imparato che le idee migliori nascono dal confronto, nessuno ha la verità in tasca». Pressioni dai vertici ds? «Mai avute, forse perché mi conoscono - scherza - ma i mal di pancia non mi interessano, preferisco guardare avanti». Agli amici e ai collaboratori che le chiedono di immaginare quanti diessini la seguiranno, risponde senza giri di parole: «A giudicare dalle telefonate, le compagne e i compagni che mi appoggeranno sono tantissimi. Non so, però, quanti lo diranno prima del voto».
(12 settembre 2007)

giovedì 13 settembre 2007

Candidati, articolo repubblica 12 settembre

Pd, Letta arruola una Ds
Per Caronna avversario in casa

All´ultimo minuto in corsa per la segreteria la modenese Costi. Borghi si ritira
di Luciano Nigro
Antonio La Forgia con Giulio Santagata Antonio La Forgia con Giulio Santagata
Una diessina contro Caronna. A sorpresa, all´ultimo minuto, i sostenitori di Enrico Letta giocano la loro carta per l´elezione del segretario regionale: Palma Costi, assessore all´economia della Provincia di Modena, già assessore all´urbanistica sotto la Ghirlandina. L´obiettivo non dichiarato è intercettare i malumori nel partito della Quercia e insieme di rompere uno schema che vedeva un solo candidato Ds, Salvatore Caronna, con una Quercia compatta, e la Margherita in pezzi secondo lo schema nazionale (una parte con Franceschini che sostiene Veltroni, una parte con Enrico Letta e una con Rosy Bindi).

Il colpo messo segno dal consigliere regionale della Margherita, ex Ppi, Marco Barbieri e dal collega Matteo Richetti, un primo risultato lo ha già ottenuto. Gianluca Borghi, consigliere regionale, si ritira dalla competizione e appoggia Palma Costi con i suoi «ecologisti per il Pd» perché considera la lista il primo coconcreto incontro tra i riformisti nel Pd. La speranza di Costi, Borghi, Barbieri e Richetti ora è che si ritiri anche Antonio La Forgia, per fare un fronte comune alternativo a quello di Caronna, candidato super-favorito, sostenuto dal gruppo dirigente della Quercia, da molti sindaci e dalla componente maggioritaria della Margherita che fa capo a Franceschini. La Forgia (che, secondo i lettiani avrebbe problemi seri tra i sostenitori della Bindi a Modena, Reggio e Ravenna) risponde però che ormai è troppo tardi, dunque non si ritirerà e punterà al 51%.

Gian Luca Borghi
Gian Luca Borghi
«Corro per vincere», lo dice anche Palma Costi che non nasconde di sperare nell´appoggio di molti diessini («mi auguro che la mia scelta sia condivisa da altre compagne e compagni del mio partito»). Ma intanto il gruppetto promotore della sua candidatura scommette sul rimescolamento delle carte. «In qualche modo abbiamo già vinto - dice Barbieri - per l´esplosione di libertà che questa scelta produrrà: in fondo Palma è la fotografia esatta delle speranze di Filippo Andreatta che chiedeva coraggio e capacità di puntare su esponenti ds. Per noi questo è già il Pd, aspettiamo gli altri il 15 ottobre».

«Io sono cattolico democratico - aggiunge Richetti, il primo a farsi da parte per lasciare spazio a una candidatura più trasversale - Gianluca è un ecologista, Palma viene dal filone Pci-Pds-Ds. Insieme siamo riusciti a organizzare una squadra giovane e a convergere su una candidatura femminile, l´unica finora in Italia». Gli ex Ppi che non si ritrovano in Franceschini, insomma, con i verdi Ecodem (che a Roma appoggiano Veltroni) puntano tutto su una diessina, anche a costo di malumori che si sono già manifestati tra i sostenitori di Letta a Ravenna. La speranza è che sappia raccogliere un pezzo dell´elettorato della Quercia. Una scommessa che si giocherà già nelle prossime ore. Oggi, infatti, è l´ultimo giorno per la presentazione dei candidati alla segreteria. Ma le liste che li appoggiano nei 32 collegi dell´Emilia Romagna con i 430 candidati all´assemblea regionale si presentano alla fine della prossima settimana.

(12 settembre 2007)